mercoledì 17 marzo 2010

Trattoria "La Sagra del Vino" di Roma

Andare a cena al ristorante, o meglio alla trattoria, "La sagra del Vino" è un'esperienza tanto appagante quanto di estrema semplicità. Ci siamo ritrovati lì per caso, ma molto affamati quindi, attratti dal buon odore che traspariva la porta d'ingresso, ci siamo addentrati al suo interno. Il ristorante ha tre sale ben assortite, tavoli in legno ben consunto ed apparecchiatura casereccia ma tipica, con una bella cartapaglia apposta nelle veci della classica tovaglia. Sui muri è per metà presente un maiolicato che rimanda molto agli anni '50 e '60, ma con un tocco di popolarità, infatti con più o meno senso, tutti i muri sono tempestati di adesivi pubblicitari di prodotti degli anni '80 e '70, bella roba, interessantissima e balla follemente tra i decenni! Il resto del locale rimanda alla tipica osteria romana, senza fronzoli e probabilmente è proprio questo che piace alla gente che ci viene. Il ristorante è sempre molto affollato e ce ne rendiamo conto non solo dalla moltitudine di persone presenti all'interno, ma anche dagli stessi padroni di casa i quali, non appena varcata la soglia d'ingresso, ci hanno immediatamente chiesto se avevamo prenotato. Ovviamente la risposta è stata negativa ma, gran fortuna, almeno un ultimo tavolo era disponibile. Evvai, ma per un pelo! Qui il servizio è molto alla mano, si dice tutto a voce e si da la massima confidenza alle persone, talvolta ci si accomoda addirittura al tavolo con i commensali, come se si stesse in una casa vera e propria. Ma ora parliamo di cibarie. Appena ci siamo seduti il titolare, un romanone che la sa lunga, ci ha detto subito a voce che cosa era appena uscito dalla pentola, ossia una bella vagonata di rigatoni alla gricia e poi...."Che se magnamo? Fosse per me....Gricia tutta la vita!"
Abbiamo accettato il consiglio e dopo nemmeno un minuto eccoci arrivare due piattoni fumanti di pecorino, che ci siamo divorati. Per secondo è venuto a trovarci uno dei figli del patron, lo stesso che ci aveva convinto a puntare su un bel mezzo vino rosso della casa (dopo averci chiesto "Che se bevemo?") e ci ha convinto per una coratella con carciofi e polpettone e patate.....bella storia!
Chiude il pasto un piatto di taralli, tozzetti e vinaccia....sempre su consiglio del simpatico figliolo, che dimostra di non esser da meno del padre. Insomma ci siamo strafogati, in un ambiente affollato, ricco di calore, con un approccio al cliente estremamente verace, confidenziale e simpatico, che sprizza di romanità da tutti i pori....e per chi ci vive è sempre bello sentirsi romani, specialmente a tavola....a magnà! Ah, dimenticavo, si paga pochissimo, il conto è stato appena di 40 euro, allora altri 10 punti guadagnati!
Andateci, è un'esperienza assolutamente ricca, in tutti i sensi e starete veramente bene in tutta la semplicità dello star bene. Prenotate!
SCHEDA:
-Nome: Trattoria La Sagra del Vino
-Chiusura: Sabato e Domenica (fantastico!!!!)
-Indirizzo: Via Marziale n.5, Roma
-Telefono:06.39737015

lunedì 22 febbraio 2010

Ristorante "La Vela" di Anguillara Sabazia (RM)

Ottimo ristorante a gestione familiare, con una bellissima vista a pochi passi dalle quiete acque del Lago di Bracciano. In passato era una trattoria aperta stagionalmente, ora invece è un ristorante con una lunga storia alle spalle, aperto tutto l'anno. La cucina alterna piatti di terra ad altri a base di pesce di mare e di lago, talvolta concedendosi interessanti e squisiti connubi, con qualche succoso esempio che tra poco vi faremo. A mio avviso, comunque, la vera forza del posto, assolutamente da provare, sono i piatti di cucina marinara e lacustre, se non altro perchè, oltre agli invitanti odori, abbiamo di fronte ai nostri occhi quell'azzurro acceso delle acque del lago a raccomandarci il pesce! Pertanto con due sensi conquistati, inutile dire che è utile ed assolutamente consigliabile iniziare con un bell'antipasto misto della casa, divisibile anche per due persone. Ed ecco quindi, dopo qualche mai copioso istante, giungerci un bel piattone con varie leccornie pronte ad esser divorate assieme ai nostri commensali. Avremo di fronte dell'insalata di polpo, dell'insalata di mare, dei gamberetti in salsa, un cartoccio di cernia, dei polpetti in pomodoro con polenta e dell'ottimo carpaccio in pepe. La portata è, raffrontata ad altri posti, economica nel costo, ma assolutamente ricca di qualità e non così eccessiva quantitativamente, al punto da precluderci la curiosità di proseguire con il primo e con la prospettiva del secondo e del dolce. Questo è sicuramente un bel punto a favore della cucina di questo ristorante e già dall'antipasto il cliente è mezzo conquistato. Passiamo quindi ai primi dove, malgrado non sia un inno alla fantasia, vi consiglio di provare gli spaghetti alle vongole che sono cucinati a regol d'arte, ricchi di sapore...anni luce distanti dalla classica base aglio,olio, peperoncino e vongole sopra, come non pochi ristoranti (che nemmeno recensisco, per questo motivo) solgono fare. Assolutamente da incorniciare è la presentazione del piatto, così come quella di tutti gli altri primi; la porzione infatti giunge in fiamminga grande ed è praticamente doppia, con un mare di pasta, vongole e condimento sopra.....un paradiso del gusto! Oltre alle vongole ci sono molti altri piatti di cucina marinara, da un sugo a base di polpo, al classico scoglio, per giungere ai "Ravioli al Granchio", alle "Linguine alla Gallinella", "Fettuccine all'Aragosta", sino ad interessanti connubi terramare, come le "Linguine con Crema di Scampi, scampi fresci e Funghi Porcini" (chiamati "Alla Vela"), assolutamente ottime. Per secondo possiamo optare per fritture, grigliate miste, Goregone ai ferri, Rombi, Spigole di mare o degli ottimi calamari interi alla griglia con limone e molto altro. Chiude il pasto una bel Tiramisù, Torta Millefoglie, Zuppa Inglese, Panna Cotta o Sorbetto, tutti rigorosamente fatti in casa. Il conto è ancora più bello, sulle circqa 30 euro per un pasto completo (che pochi, viste le quantità, riusciranno a completare...), quindi un invito a tornarci, quanto prima se non.....domani!
SCHEDA:
-NOME: Ristorante alla Vela
-INDIRIZZO: Lungolgo delle Muse, 12, 00061 Anguillara Sabazia (RM)
-TELEFONO: 06.99607065
-SITO:
http://www.rist-lavela.it/
-PARCHEGGIO: Ampio e privato

martedì 2 febbraio 2010

Ristorante "La Rocca" di Ceri (frazione di Cerveteri)

"La Rocca" è un ristorante molto particolare, situato al centro del piccolo ed affascinante Borgo di Ceri, a circa venticinque chilometri da Roma. Prima di cominciare vorrei brevemente soffermarmi sulla particolarità del borgo in cui si trova, poichè è un posto assolutamente unico nel Lazio e non solo, con un vivissimo paesino racchiuso all'interno di una fortifcazione medievale, posta sulla sommità di una ripida altura in tufo, dominante i prati ed i boschi della campagna ceretana. La strada è abbastanza semplice, basta prendere da Roma la via Aurelia e girare a destra sul relativo svincolo, che segue a circa un paio di chilometri la località di Palidoro. Una volta lasciata l'Aurelia non restano che una decina di minuti di viaggio nell'entroterra, dopo dei quali si ergerà del tutto inaspettata di fronte a noi la maestosità della fortificazione di Ceri. Per raggiungerla bisogna infatti rispettare un semaforo che regola il senso di marcia alterno in entrata ed uscita, di una stradina che costeggia proprio le mura con merletti del forte, per poi sfociare nella piazzetta di Ceri. Il ristorante "La Rocca" si trova proprio sul lato destro della piazza, di fronte al santuario "Della Madonna di Ceri". Oltre all'evocativo senso storico dell'ubicazione, andiamo ora a rendere il giusto merito alla cucina ed ai piatti del ristorante, che abbiamo provato in una affollatissima domenica di metà gennaio. Tanto per cominciare notiamo la notevole varietà di stanze di cui è composto il locale, coprendo quindi senza problemi 150 coperti e molto di più. C'è infatti una prima sala, all'interno delle mura medievali, poi una seconda sala, più grande e dal tono rustico ed accogliente, infine altre due, assai panoramiche, ricavate da un pergolato coperto con teli, a ridosso dei merletti del castello. Il servizio è molto disponibile, informale nei modi ed assolutamente alla mano, sicchè sembra di mangiare all'interno di una casa, e la cosa da una piacevole sensazione, perchè a ciò si aggiunge una grandissima professionalità ed efficacia nei ritmi della cucina, tant'è che nonostante il pieno non si genera mai una lunga attesa del piatto. La specialità del posto è la carne, assolutamente da provare alla brace; con delle bistecche fiorentine gustosissime e decisamente impegnative nelle dimensioni. In alternativa, per chi pensi di non farcela, la scelta è notevole e va dalle lombate, all'agnello, alla salsiccia, alla tagliata sino alle carni danesi e di bufalo americano. Come primi piatti molto buona è la polenta, oppure chitarra o ravioli al tartufo o gnocchi ripieni di porcini in crema di porcini! Un pò meno sostanzioso (giusta scelta), ma indispensabile per fare accoppiata con la carne, il loro antipasto "La Rocca", composto da un piatto singolo, con al suo interno varie leccornie locali: prosciutto, salsiccia, lonza, ricotta, olive nere, melanzane, peperoni, unite alle bruschette al pomodoro. Insomma una volta venuti, impossibile non pensare al nostro ritorno in questo posto unico, ma prenotando, altrimenti trovare posto nel castello si fa dura! Non ha il sito internet, quindi fa assolutamente testo per qualsiasi evenienza il numero presente nella scheda.
Consigliato!!!
SCHEDA:
-NOME: Trattoria "La Rocca"
-INDIRIZZO: Piazza Immacolata n.11, Ceri (fraz. Cerveteri)-Roma-
-TELEFONO: 06.99207206