Agriturismo Casale del Castellaccio
Introduzione: E' stato una piacevolissima sorpresa, consigliato da amici e subito l'abbiamo eletto come uno dei migliori locali di chefpoint di questo autunno, a patto che vi piaccia la carne, sia chiaro! Detto ciò, anticipiamo anche che sicuramente quanto prima ci torneremo ed assaporeremo altri gustossimi piatti tipici di questo agriturismo affascinante, caldo, evocativo e sopratutto "vero", in ogni senso. Con questa semplice premessa non vogliamo tanto decantare la bellezza indubbia del luogo su cui sorge la costruzione del ristorante, bensì intendere che il "Casale del Castellaccio" è cosa profondamente diversa dalla maggior parte dei locali della sua categoria, e ora vi spieghiamo il perchè. Infatti al normale servizio di ristorazione, curato nel massimo rispetto della cultura rurale del Lazio, è affiancata una vendita di prodotti tipici di produzione propria, dalle carni ai formaggi e già questo dovrebbe più che bastare per garantirne la piena genuinità della cucina, che, vi ripeto, non solo non tradirà le vostre buone intenzioni....ma vi spingerà a tornarci una seconda volta!
La strada ed il locale : La località è presso "I Terzi", nell'entroterra di Palidoro, a pochi chilometri da Roma. Per arrivarci basta percorrere la via Aurelia in direzione Civitavecchia, superare Torre in Pietra ed, arrivati alla grande rampa di Palidoro (Via Aurelia km 30 circa), percorrere la rotatoria per poi imboccare la traversa in direzione est (per Bracciano) che conduce nell'entroterra. Da questo punto ci vorranno circa dieci minuti di viaggio per una stretta ma asfaltata strada di campagna, prima di scorgere alla vostra sinistra la grande tenuta de "Il Casale del Castellaccio". Il parcheggio è molto ampio, quindi difficilmente avrete problemi per liberarvi della vostra auto. Una volta scesi ci si addentra nei giardini della tenuta che ha diverse costruzioni attorno, in cui si lavorano i prodotti tipici. Il ristorante è posto in fondo al complesso ma, prima di arrivarci si possono facilmente scorgere i recinti in cui sono custoditi gli animali: capre, percore, cavalli ed un simpaticissimo asino che si affaccia spesso e si fa accarezzare.
La cucina: Ora andiamo al sodo, senza girarci intorno è sempre il perfetto connubio tra servizio, atmosfera, odori e sapori a fare di un ristorante "la tua isola felice". La nostra cena, nel suo piccolo, sarà il metro con cui misureremo il valore de "Il Casale del Castellaccio". Eravamo in quattro e, su consiglio del cameriere, abbiamo optato per aprire le danze con quattro antipasti di terra della casa. Dopo circa cinque minuti al nostro cospetto sono arrivate diverse portate d'assaggio: due varietà di formaggio tipico, di cui una piccante; delle verdure grigliate, prosciutto, salame, bruschette al pomodoro e con affettato. Non trabordante come in altri luoghi, ma assolutamente genuino, squisito in ogni piatto.....insomma, consiglio azzeccato! Come primo, desiderosi di farci male anche con i secondi, abbiamo ordinato tagliolini ai funghi porcini e ravioli con ripieno di capriolo al sugo di melanzane e porcini. Anche sui primi, oltre che particolari anche molto abbondanti, l'impressione è stata ottima. Per secondo siamo passati alla tagliata per tre persone, di cui una classica alla brace e due condite ai funghi porcini; queste ultime in particolare abbondanti (nel senso del peso e della grande quantità di funghi sopra), morbide ed eccellenti nel sapore. Raramente ho mangiato della carne così buona ed altrettando di rado l'ho fatto con assoluto gusto, malgrado fossi strapieno. Abbiamo poi preso due dolci, che ci siamo divisi.....pur non sapendo dove raccogliere le ultime forze. Il conto è stato di 165 euro, circa quaranta euro per persona; ma, visto che abbiamo ordinato l'impossibile, dall'antpasto al dolce, e ci siamo mangiati chili e chili di squisitezza....è ben più che onesto ed io ancora penso e ripenso a quella mitica tagliata.........voto 9!
La strada ed il locale : La località è presso "I Terzi", nell'entroterra di Palidoro, a pochi chilometri da Roma. Per arrivarci basta percorrere la via Aurelia in direzione Civitavecchia, superare Torre in Pietra ed, arrivati alla grande rampa di Palidoro (Via Aurelia km 30 circa), percorrere la rotatoria per poi imboccare la traversa in direzione est (per Bracciano) che conduce nell'entroterra. Da questo punto ci vorranno circa dieci minuti di viaggio per una stretta ma asfaltata strada di campagna, prima di scorgere alla vostra sinistra la grande tenuta de "Il Casale del Castellaccio". Il parcheggio è molto ampio, quindi difficilmente avrete problemi per liberarvi della vostra auto. Una volta scesi ci si addentra nei giardini della tenuta che ha diverse costruzioni attorno, in cui si lavorano i prodotti tipici. Il ristorante è posto in fondo al complesso ma, prima di arrivarci si possono facilmente scorgere i recinti in cui sono custoditi gli animali: capre, percore, cavalli ed un simpaticissimo asino che si affaccia spesso e si fa accarezzare.
La cucina: Ora andiamo al sodo, senza girarci intorno è sempre il perfetto connubio tra servizio, atmosfera, odori e sapori a fare di un ristorante "la tua isola felice". La nostra cena, nel suo piccolo, sarà il metro con cui misureremo il valore de "Il Casale del Castellaccio". Eravamo in quattro e, su consiglio del cameriere, abbiamo optato per aprire le danze con quattro antipasti di terra della casa. Dopo circa cinque minuti al nostro cospetto sono arrivate diverse portate d'assaggio: due varietà di formaggio tipico, di cui una piccante; delle verdure grigliate, prosciutto, salame, bruschette al pomodoro e con affettato. Non trabordante come in altri luoghi, ma assolutamente genuino, squisito in ogni piatto.....insomma, consiglio azzeccato! Come primo, desiderosi di farci male anche con i secondi, abbiamo ordinato tagliolini ai funghi porcini e ravioli con ripieno di capriolo al sugo di melanzane e porcini. Anche sui primi, oltre che particolari anche molto abbondanti, l'impressione è stata ottima. Per secondo siamo passati alla tagliata per tre persone, di cui una classica alla brace e due condite ai funghi porcini; queste ultime in particolare abbondanti (nel senso del peso e della grande quantità di funghi sopra), morbide ed eccellenti nel sapore. Raramente ho mangiato della carne così buona ed altrettando di rado l'ho fatto con assoluto gusto, malgrado fossi strapieno. Abbiamo poi preso due dolci, che ci siamo divisi.....pur non sapendo dove raccogliere le ultime forze. Il conto è stato di 165 euro, circa quaranta euro per persona; ma, visto che abbiamo ordinato l'impossibile, dall'antpasto al dolce, e ci siamo mangiati chili e chili di squisitezza....è ben più che onesto ed io ancora penso e ripenso a quella mitica tagliata.........voto 9!
CASALE DEL CASTELLACCIO
Via di Castel Campanile 581
Zona Palidoro-Roma
Tel 06-61697654
Via di Castel Campanile 581
Zona Palidoro-Roma
Tel 06-61697654