martedì 9 dicembre 2008

Reportage Autunno 2008





Agriturismo Casale del Castellaccio



Introduzione: E' stato una piacevolissima sorpresa, consigliato da amici e subito l'abbiamo eletto come uno dei migliori locali di chefpoint di questo autunno, a patto che vi piaccia la carne, sia chiaro! Detto ciò, anticipiamo anche che sicuramente quanto prima ci torneremo ed assaporeremo altri gustossimi piatti tipici di questo agriturismo affascinante, caldo, evocativo e sopratutto "vero", in ogni senso. Con questa semplice premessa non vogliamo tanto decantare la bellezza indubbia del luogo su cui sorge la costruzione del ristorante, bensì intendere che il "Casale del Castellaccio" è cosa profondamente diversa dalla maggior parte dei locali della sua categoria, e ora vi spieghiamo il perchè. Infatti al normale servizio di ristorazione, curato nel massimo rispetto della cultura rurale del Lazio, è affiancata una vendita di prodotti tipici di produzione propria, dalle carni ai formaggi e già questo dovrebbe più che bastare per garantirne la piena genuinità della cucina, che, vi ripeto, non solo non tradirà le vostre buone intenzioni....ma vi spingerà a tornarci una seconda volta!
La strada ed il locale : La località è presso "I Terzi", nell'entroterra di Palidoro, a pochi chilometri da Roma. Per arrivarci basta percorrere la via Aurelia in direzione Civitavecchia, superare Torre in Pietra ed, arrivati alla grande rampa di Palidoro (Via Aurelia km 30 circa), percorrere la rotatoria per poi imboccare la traversa in direzione est (per Bracciano) che conduce nell'entroterra. Da questo punto ci vorranno circa dieci minuti di viaggio per una stretta ma asfaltata strada di campagna, prima di scorgere alla vostra sinistra la grande tenuta de "Il Casale del Castellaccio". Il parcheggio è molto ampio, quindi difficilmente avrete problemi per liberarvi della vostra auto. Una volta scesi ci si addentra nei giardini della tenuta che ha diverse costruzioni attorno, in cui si lavorano i prodotti tipici. Il ristorante è posto in fondo al complesso ma, prima di arrivarci si possono facilmente scorgere i recinti in cui sono custoditi gli animali: capre, percore, cavalli ed un simpaticissimo asino che si affaccia spesso e si fa accarezzare.
La cucina: Ora andiamo al sodo, senza girarci intorno è sempre il perfetto connubio tra servizio, atmosfera, odori e sapori a fare di un ristorante "la tua isola felice". La nostra cena, nel suo piccolo, sarà il metro con cui misureremo il valore de "Il Casale del Castellaccio". Eravamo in quattro e, su consiglio del cameriere, abbiamo optato per aprire le danze con quattro antipasti di terra della casa. Dopo circa cinque minuti al nostro cospetto sono arrivate diverse portate d'assaggio: due varietà di formaggio tipico, di cui una piccante; delle verdure grigliate, prosciutto, salame, bruschette al pomodoro e con affettato. Non trabordante come in altri luoghi, ma assolutamente genuino, squisito in ogni piatto.....insomma, consiglio azzeccato! Come primo, desiderosi di farci male anche con i secondi, abbiamo ordinato tagliolini ai funghi porcini e ravioli con ripieno di capriolo al sugo di melanzane e porcini. Anche sui primi, oltre che particolari anche molto abbondanti, l'impressione è stata ottima. Per secondo siamo passati alla tagliata per tre persone, di cui una classica alla brace e due condite ai funghi porcini; queste ultime in particolare abbondanti (nel senso del peso e della grande quantità di funghi sopra), morbide ed eccellenti nel sapore. Raramente ho mangiato della carne così buona ed altrettando di rado l'ho fatto con assoluto gusto, malgrado fossi strapieno. Abbiamo poi preso due dolci, che ci siamo divisi.....pur non sapendo dove raccogliere le ultime forze. Il conto è stato di 165 euro, circa quaranta euro per persona; ma, visto che abbiamo ordinato l'impossibile, dall'antpasto al dolce, e ci siamo mangiati chili e chili di squisitezza....è ben più che onesto ed io ancora penso e ripenso a quella mitica tagliata.........voto 9!
CASALE DEL CASTELLACCIO
Via di Castel Campanile 581
Zona Palidoro-Roma
Tel 06-61697654

giovedì 12 giugno 2008

"Agriturismo Tenuta dell'Argento" di Civitavecchia

Torniamo sul litorale nord di Roma e precisamente a Civitavecchia, con la premessa che in questa stagione lo faremo spesso.
Oggi introdurremo un posto differente, con una diversa impostazione ma che può fare decisamente al caso vostro se, oltre ai sapori, volete regalarvi un vero e proprio soggiorno all'insegna della natura e della genuinità.
La "Tenuta dell'Argento" è un luogo bellissimo, che si trova appena usciti dal centro urbano in direzione dell'entroterra tolfo-lumierasco, al termine di una ripida salita collinare che non esclude addirittura di percorrerla innestando la prima marcia. Al termine della scalata però l'occhio si prende tutta la sua parte, il panorama è fantastico (un ampio scorcio di campagna collinare, l'orizzonte marino sullo sfondo), così come la tenuta, finemente immersa nel verde con ampio parcheggio e maneggio antistante. Per chi volesse fermarsi vi è anche un albergo a tre stelle, dotato di ogni comfort e fiore all'occhiello di un grande pacchetto di servizi per rilassarsi, fare attività, andare a cavallo ed immergersi nella vera e propria vita di campagna. E' un'esperienza che consiglio a tutti!

Ora però andiamo al ristorante, da noi provato per ben due volte nell'arco di un mese e mezzo. La premessa sul locale è più che dovuta, visto che nessun particolare si trascura: l'atmosfera è finissima, la cura per l'arredamento e gli interni accostata a ciò che si può ammirare fuori dalla finestra è di tale fascino che potrebbe farvi pensare che la "Tenuta dell'Argento" sia il posto adatto per occasioni ben più importanti come matrimoni, comunioni o battesimo. Insomma, una cornice assai suadente, ma ora andiamo al sodo.

Iniziamo dall'antipasto nel quale, a nostro avviso, le scelta migliore è "il tagliere", non trabordante nelle dimensioni ma assai appetitoso con varie scelte di affettati, formaggi ed altre specialità della casa. Per primo piatto abbiamo mangiato pasta al sugo di cinghiale e per ben due volte una sorta di verace ragù umbro in bianco con funghi e salsiccia. Per secondo si può optare tra varie scelte in una bella scelta di carni, buone ma non eccessive nelle dimensioni. La "Fiorentina" è impegnativa ma non impossibile da finire ed è servita già tagliata in varie sezioni, quindi se c'è un commensale consenziente si può steccare che è un piacere...sennò pazienza vorrà dire che ci tornerete!!

Per ulteriori informazioni, prenotazioni ed offerte sui servizi vi rimando al curatissimo sito http://www.tenutadellargento.com/, da cui ho preso in prestito questa foto. Visitatelo, vedere per credere, mi raccomando!

sabato 16 febbraio 2008

Ristorante "I Quadri 2000" di Castel Gandolfo (Lago)


Ottimo punto d'approdo per una bella e rilassante gita naturalistica a pochi chilometri da Roma. Siamo nella splendida cornice del Lago di Castel Gandolfo e, per arrivare al complesso turistico "I Quadri 2000" (che accosta alla ristorazione molti altri servizi come uno stagionale stabilimento balneare, un'area sosta caper nonchè piccolo bed and breakfast) basta servirsi del lungo lago, o meglio della cosiddetta Via dei Pescatori, fermandosi al n.21.

Non è un caso perchè tra la ventina (ed oltre) di ristoranti presenti nella via del lago, quello di cui stiamo parlando è l'unico che poggia direttamente a ridosso della riva, senza, per intenderci, dover attraversare la strada per accedere alla spiaggia. Il colpo d'occhio che se ne ricaverà, prossimi al livello dell'acqua, non è di certo cosa da trascurare se si ha in mente di procedere ad una felice e spensierata degustazione.
Ma, presupposto che l'atmosfera non mancherà, proseguiamo con ordine ed occupiamoci del posto-macchina: si noterà subito la presenza di griglie di parcheggio blu ai lati della strada; meglio farci subito affidamento poichè altri parcheggi sono improponibili; inoltre si paga il ticket principalmente nei mesi estivi (per i biglietti basta entrare ed acquistarli proprio all'interno del ristorante), per il restante periodo dell'anno si parcheggia senza impegni...meglio così!
Appena entrati si noteranno subito esservi, ai lati dell'ingresso, due sale principali: una veranda a pian terreno sulla parte sinistra, principalmente dall'atmosfera sfumata, lignea e caratteristica; mentre a destra si accede ad un'ulteriore veranda, più intima, leggermente rialzata e con un arredamento meno rustico ma decisamente più ricercato. Una volta accomodati in tavoli in cui l'accostamento cromatico prevalente è il giallo scuro ed il blu, quasi a simboleggiare il connubio tra acqua e terra, nulla c'impedisce di addentrarci nel menù del ristorante e quindi di andare al sodo. La lista si presenta subito come estremamente varia e ricca di piatti.
Oltre alla scelta di pizze che, per motivi di spazio trascureremo, si propongono con estrema maestria, sia un menù di terra sia un menù a base di pesce, ma è sui piatti in cui entrambe le cucine si compenetrano che troviamo le più interessanti portate del ristorante lacustre. Ad esempio ci sono degli ottimi spaghetti rosè con vongole e funghi porcini (se vi piace il porcino aggiungo che in questa zona ci andrete a nozze....sono molto saporiti!) oppure degli strozzapreti con gamberetti e funghi porcini. Per il menù di pesce interessanti delle linguine all'astice (su prenotazione) o dei particolari spaghetti con filetto di rombo e bottarga.
Consiglio tuttavia, prima di addentrarsi nei meandri della pasta di inaugurare il pranzo, magari dividendolo, con un bell'antipasto misto di mare (non eccessivamente grande ma molto vario, con cozze, insalata di mare, gamberetti, carpacci); oppure in monocolore con un bel carpaccio di pescespada che, ai Quadri 2000, è un'autentica specialità...che consiglio!
Per secondo c'è una vasta scelta di carni tra bistecche, fiorentine e grigliate; oppure di pesce da fare o ai ferri od al cartoccio, in quest'ultimo caso proposti in sugo rosè, accompagnati con calamari, frutti di mare, scampi e gamberoni. Ne esce inaspettatamente un piatto vasto...che metterà, a dispetto di quanto non dica la carta, a dura prova le vostre capacità di resistenza. Per andare un pò più sul soft, da prendere in considerazione anche un buon piatto di calamari ai ferri con funghi, rughetta ed aceto balsamico. Nel caso raro in cui, dopo un trittico antipasto-primo-secondo le forze non vi abbiano ancora abbandonato; chiude il pranzo una bella pannacotta alla nutella od una fantasmagorica sbriciolata...ma si sa....non si può avere tutto dalla vita!
Resta la pancia veramente piena ed un piacevole ricordo tra i sapori della buona cucina e la compagnia rilassante di un lago poetico; prima di tornare inevitabilmente nel caos cittadino di tutti i giorni. Il prezzo medio di un pranzo completo a base di pesce è sulle 40-45 euro per persona.

SCHEDA:
-NOME: I Quadri 2000
-INDIRIZZO: Via dei Pescatori n. 21, Castel Gandolfo (lago) (RM)
-TELEFONO: 06/9361400

lunedì 21 gennaio 2008

Ristorante-Pizzeria "Capperi!" di Roma

Ristorante molto bello ed accogliente, situato ad angolo in Via Damiano Chiesa a Roma. Appena arrivati, la cosa che balza subito all'occhio è un notevole movimento di persone nei dintorni dell'entrata e, se è così, sicuramente qualche buon motivo ci sarà.
Una volta a tavola e dopo le prime degustazioni, le ipotesi divengono certezze: il movimento è più che giustificato; il posto merita e stare seduti nei suoi ambienti regala momenti preziosi; quindi chiedete subito il biglietto da visita con il numero di telefono...vi sevirà!
Ah, una cosa importante: in rete si legge che "Capperi!" sul sabato sera non prende prenotazioni, per non rischiare di scontentare le tante persone che si recano ivi a cena...consiglio di verificare questa indiscrezione, anche perchè quando ci sono andato io era di venerdì sera ed avevo regolarmente prenotato all'ora di pranzo. Appena si entra si nota che è un locale molto ben curato, diviso in varie zone, ognuna molto grande e spaziosa. L'atmosfera è calda, raffinata, ma anche con un tocco di familiare rusticità esaltata anche dal mobilio e dalle rifiniture in legno.
Ogni zona del locale che, tra l'altro è molto grande, mantiene sempre la sua intimità ed il servizio da subito dimostra simpatia ed efficienza, per nulla dispersivo od eccessivamente formale, vista anche la bella immagine di locale alla moda che "Capperi!" conferisce, nonostante le tante persone in contemporanea sedute a tavola. Insomma per quanto sia un posto pieno di gente, la confusione non regna mai sovrana e ci si sente da subito a proprio agio.
Il menù Pizzeria è estremamente vario, si va dall'antipasto dove spiccano Supplì, crocchette ed olive ascolane (in questo caso, provare per credere, espresse e fatte in casa), per arrivare a pizze e calzoni di tutti i tipi. Personalmente ho provato il Ristorante e quindi sarò più dettagliato su questo punto. Come antipasto si può optare per un antipasto di terra, oppure bisogna assolutamente provare il loro "fungone"; ma andiamo ai primi perchè se siete venuti per la carne è qui che si inizia a fare sul serio con gli ottimi "strozzapreti al Ragù Umbro" con carne, funghi e tartufo nero in sugo rosè. In alternativa, tra i vari, c'è anche un piatto tipico della cucina romana come i "Tonnarelli cacio, pepe e fiori di zucca", in sugo bianco. Nota importante: le porzioni sono abbondanti...vi rifarete gli occhi.
Per i secondi c'è da sbizzarrirsi con la carne: Bistecche di Vitello dai 300 grammi in su, Fiorentine a scelta da 500 grammi ed oltre, Stinco di Vitello (per due persone), filetto, salsiccie, Grigliata Mista, Petto di pollo oppure succosi hamburger "alla capperi", ossia giganteschi ammassi di carne macinata fumante con provola sopra. Ogni secondo viene servito su piatti enormi, incorniciati con sottopiatti in rame incandescenti, accompagnati da patate al forno e verdure....un autentico spettacolo per la vista. Il prezzo è di media fascia, un pasto completo base di carne con vino della casa vi viene sulle 35-40 euro per persona, ma ne vale assolutamente la pena, resterete soddisfatti, super-sazi e ci ritornerete.....capperi se ci ritornerete!!
SCHEDA:
-NOME: Capperi!
-INDIRIZZO: Via Damiano Chiesa 10-12-14, Roma
-TELEFONO: 06-35340085

venerdì 18 gennaio 2008

Ristorante il Churrasco di Civitavecchia


Vi piace la carne e non vi va di addentravi nell'entroterra del litorale nord di Roma?
Beh inauguriamo il nostro tour dicendo che il Ristorante "il Churrasco" fa decisamente al caso vostro ed è appena fuori dal centro urbano di Civitavecchia, a circa un'ora da Roma. La gestione è giovane ma esperta: subito appena si entra c'è un grosso caminone con braci e carni ruspanti ad inebriarvi col loro odore. Il locale, per quanto regni un'accomodante atmosfera familiare, è molto fine e lo si nota anche dai più piccoli particolari d'arredamento, dalle sedie al palquet, dall'attenta apparecchiatura, ai riflessi su bicchieri e posate che conferisce l'impianto d'illuminazione. Subito, fame esclusa, ci si mette a proprio agio. Ma andiamo al sodo e cominciamo a parlare di cucina: assolutamente da provare il loro antipasto misto di terra, magari dividendolo in due, perchè è veramente vasto e vario....da soli, stavolta fame inclusa, vi stende!

Si inizia con le varie bruschette ai pomodori, salame e prociutto, per andare alle salsicce secche, ad una salsa di fagioli, ai fiori di zucca, ai cavoli, ai formaggi veramente gustosi, per chiudere con una fumante salsa di fegatelli magistrale(da provare sulla bruschetta!). Ad ogni modo aspettatevi dei gradevoli innesti, poichè al Churrasco l'antipasto si evolve e varia spesso nel tempo e nelle stagioni. I primi sono alla giornata, ricalcando la tipica cucina romana ed occorre sentire dalla viva voce del cameriere che cosa propone la casa; ma se è la carne che avete in mente io consiglio sempre di accoppiare antipasto + secondo, perchè altrimenti sarete costretti a deporre le armi senza ancora che il bello si sia presentato al vostro cospetto. Ed ecco allora che a scelta potrete sbizzarrirvi nell'Impero della ciccia, si parte dalle costate nazionali (sino ad un chilo senza osso), per arrivare alle argentine ed alle danesi. C'è poi anche un vasto assortimento di filetto, spiedini e di salsiccia.....tutto rigorosamente alla brace. Insomma, ottimo.......ma dovete decisamente inaugurare con una bella bistecca nazionale da 7-8 etti senza osso!!!
Prezzo: dalle 25 alle 40 euro a persona per un menù di carne.....si può fare eccome!


SCHEDA:
-NOME: Il Churrasco
-INDIRIZZO: Via Aurelia Nord 18/B -Civitavecchia (Roma)-
-TELEFONO: 0766.35766
-GIORNO DI CHIUSURA: Martedì